COSTUME DELTA S4 (PREVENDITA APERTA FINO AL 10/05/2024)
Regime speciale di esenzione per le piccole imprese, spedizione esclusa
Termine di spedizione 1 - 5 Giorni lavorativi
Costume uomo in poliestere 100% riciclato Made in italy con stampa DTF
Attenzione: questa prevendita rimarrà aperta fino alle ore 24:00 del 10/05/2024
Tutti gli ordini verranno poi lavorati ed evasi nel corso della stessa settimana e nel corso della settimana successiva.
ll debutto mondiale della Delta S4 avvenne nel rally RAC del 1985, e fu un successo: primi due posti con le coppie Toivonen-Wilson e Alen-Kivimaki. La Delta S4 si dimostrò ben presto un'auto vincente Ma il dramma era alle porte: nel maggio 1986 al Tour de Corse, Toivonen ed il suo copilota Cresto, fino a quel momento in testa al rally, uscirono di strada e perirono nell'incidente.
La drammatica scomparsa di Henri Toivonen e Sergio Cresto non fu isolata. C'era stata quella di Attilio Bettega su Lancia 037, soltanto l'anno prima. Vi furono poi la morte di due spettatori e l'accadimento di altri numerosi incidenti, ma con risvolti meno drammatici. Il mondiale andò comunque avanti ed era già virtualmente vinto dalla coppia Alen-Kivimaki su Lancia Delta S4, grazie anche all'epilogo del Rally di Sanremo durante il quale accadde un fatto determinante per la corsa al titolo 1986: per aver maggior effetto suolo la Peugeot aveva montato le minigonne sulle fiancate delle 205 T16 e le tre vetture furono squalificate. I francesi fecero ricorso in appello, ma il Sanremo fu dominato dalle Lancia.
Il mondiale costruttori era andato alle Peugeot e il mondiale piloti a Markku Alénsu Lancia S4, ma 11 giorni dopo la fine del campionato, la FISA accettò il ricorso della Peugeot e cancellò il risultato del Sanremo, assegnando così anche il titolo piloti alla Peugeot.
La Delta S4 dopo soli 13 mesi concluse il suo breve ma intenso ciclo, senza vincere alcun titolo mondiale, dimostrandosi comunque una delle più competitive vetture di Gruppo B. L'esperienza maturata con la S4 permise alla Lancia di presentare dopo pochi mesi la nuova Delta HF 4WD di Gruppo A, vettura che avrebbe vinto il mondiale 1987 prima di lasciare a sua volta strada all'ancora più performante e titolata Delta HF Integrale. Tutti gli avvenimenti, più o meno tragici, accaduti durante i campionati 1985 e 1986 fecero comunque prendere alla federazione internazionale la decisione di sospendere l'attività nel Campionato Mondiale Rally delle auto di Gruppo B (ritenute troppo pericolose per le elevatissime prestazioni raggiunte) a favore di auto con caratteristiche più vicine a quelle di serie (Gruppo A).
Dal 1987 la carriera sportiva della S4 continuò, in forma perlopiù privata, in altre discipline dove erano ancora ammesse le vetture di Gruppo B. In particolare ottenne numerose affermazioni nel campionato spagnolo rally su terra, nei campionati italiano ed europeo di autocross e nel Campionato Italiano Slalom. La S4 fu inoltre impiegata con buoni risultati nel Campionato europeo di rallycross, dove giunse seconda nel 1987, nelle cronoscalate e nelle competizioni su ghiaccio.