FELPA THE LORD

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La Hesketh debutta nel campionato del mondo 1974 in occasione del Gran Premio del Sudafrica. La vettura è progettata da Harvey Postlethwaite e come pilota c'è James Hunt. Ma già al 31º giro il motore cede e il pilota inglese è costretto al ritiro. Le prime gare sono infatti un disastro dietro l'altro. Finalmente i risultati arrivano al GP di Svezia, con un terzo posto. Va detto che comunque la vettura fino a quel momento aveva ottenuto buone prestazioni in qualifica ed era stata penalizzata dalla scarsa affidabilità. Problema che si presenterà anche nelle gare successive e terminerà con un altro terzo posto in Austria. Seguiranno nelle restanti tre gare sette punti (4º posto in Canada e 3º posto negli USA). La prima stagione terminerà bene, nel complesso, con la conquista del sesto posto in classifica costruttori.

Il 1975 è l'anno migliore della scuderia con la conquista di una memorabile vittoria in Olanda, che rappresenta una rivincita per Lord Hesketh nei confronti dei grandi team. A fine stagione pilota e scuderia termineranno al quarto posto nelle rispettive classifiche.

Con la partenza di Hunt e di Postlethwaite, nel 1976 comincerà un periodo di crisi per la scuderia. Sui campi di gara il boss Lord Hesketh non si farà, praticamente, più vedere, dimostrando ciò che nel mondo della Formula 1 è noto: il team prosegue l'attività nel 1976 in forma semiufficiale soprattutto per poter incassare i bonus economici che derivano dall'ottima stagione 1975 e che la neonata associazione dei costruttori (capitanata da Bernie Ecclestone) ha stabilito a favore dei team. La scuderia inglese non disputa tutte le gare del campionato; pilota costante nella formazione schierata sarà l'austriaco Harald Ertl, sulla numero 24; mentre sulla monoposto numero 25 siederanno Guy Edwards, più frequentemente, ma anche Alex Dias Ribeiro e Rolf Stommelen. Questi piloti sono spesso relegati in ultima fila dopo le qualifiche o addirittura, come nel Gran Premio degli Usa West, nessuna delle due vetture schierate si qualifica (anche a causa di un serio incidente al pilota austriaco Harald Ertl). Il miglior risultato è rappresentato da un settimo posto colto sempre da Ertl nel Gran Premio di Gran Bretagna, anche se altre due gare vedono il pilota austriaco, che scende in pista con la Hesketh numero 24, sfiorare i punti con maggior merito: l'Austria ed il Giappone, con due ottavi posti. Un aspetto piuttosto curioso della stagione è che entrambi i piloti del team schierati in Germania (Ertl e Edwards) saranno fra i protagonisti del salvataggio di Niki Lauda, imprigionato sul Nürburgring nella sua Ferrari in fiamme, dopo l'incidente al Bergwerk. 

Naturalmente il budget limitato non permette alcuno sviluppo e la vettura è progressivamente meno performante.

Nel 1977 il risultato è pressoché identico, con qualche miglioramento in qualifica, ma la solita scarsa affidabilità in gara.

Nel 1978 la Hesketh, dopo aver fallito la qualifica nelle prime due gare con la inesperta ex sciatrice Divina Galica, partecipa al solo Gp del Sud Africa con Eddie Cheever. Si chiude dopo 52 Gran premi l'esperienza della scuderia inglese nel circus della F1.